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Come Costruire una casa sostenibile

L’irrefrenabile corsa al Green a tutti i costi, come abbiamo visto, ha portato numerose aziende poco virtuose ad inseguire il trend del momento. Ogni giorno, consumatori ed addetti ai lavori, sono bombardati da campagne advertising, che sponsorizzano l’ennesimo prodotto più ecologico di sempre. Una situazione che può facilmente creare confusione e far inciampare in acquisti sbagliati e poco eco-sostenibili. Nell’articolo di oggi, vi diamo qualche consiglio su come costruire una casa sostenibile, con un piccolo manuale da tenere sempre a portata di mano.

Casa Sostenibile – una breve definizione

Prima di entrare nel vivo del nostro piccolo vademecum, occorre definire il concetto di casa sostenibile ed identificarne le caratteristiche.
Quando parliamo di sostenibilità applicata all’elemento abitativo, possiamo riferirci a quei progetti, che riescono a soddisfare tutte le più moderne esigenze in termini di comfort, rispondendo ai principi della bioedilizia.
Intendiamo, quindi, abitazioni che non incidono in maniera invasiva sull’ambiente circostante, grazie all’impiego razionale di spazi, risorse e materiali. Scelte virtuose, che permettono di salvaguardare il pianeta, senza rinunciare a nessun tipo di comodità ed efficienza. Non solo, una casa sostenibile, impiega solo materiali che possano concludere il loro ciclo vitale reintegrandosi poi in natura.

Acquisti consapevoli e professionalità

Nel costruire una casa sostenibile, quindi, è fondamentale prendere ogni decisione, valutando accuratamente la bontà delle opzioni. In questo senso, occorre affidarsi sempre a professionisti del settore, che possano guidarvi in scelte consapevoli mettendo a vostra disposizione tutta la loro expertise e professionalità.

Il progettista di riferimento, in questo caso, sarà il vostro angelo custode personale, che saprà indicarvi le scelte più funzionali alle vostre esigenze e non esiterà a difendervi dai pericoli del Greenwashing.

Consigli per creare un’abitazione green

Creare il progetto di una casa che risponda ai più alti standard di sostenibilità, è qualcosa di assolutamente entusiasmante, ma anche denso di difficoltà ed incertezze. Spesso possiamo ritrovarci disorientati fra le maglie di un mercato sempre più competitivo e aggressivo. Proprio per questo, è sempre necessario avere accanto una piccola stella polare, una specie prontuario come quello che proponiamo oggi, che ci indichi la strada di casa.

1. Adottare un Mood davvero Green

Prima ancora di sedersi a tavolino con il nostro ingegnere di fiducia, è necessario partire da uno degli elementi più sottovalutati del nostro progetto: le giuste motivazioni. Per costruire una casa sostenibile, è importante adottare un mood più sincero che mai nei confronti dell’ambiente. Un’abitazione è davvero green, infatti, solo se i suoi abitanti sposano la causa della sostenibilità in maniera virtuosa e non semplicemente per rincorrere la moda del momento. Dallo spreco energetico, alla gestione dei rifiuti sarà necessario adottare nuovi gesti e limare diverse cattive abitudini, anche quelle che riteniamo meno dannose (ma che risultano essere sempre le più impattanti). Una casa sostenibile regala una vita salubre e armoniosa, ma in cambio chiede altrettanto impegno ai suoi abitanti. Siete pronti a sostenerlo?

2. Risparmio energetico e fonti rinnovabili

Se siete arrivati a questo punto del nostro piccolo “manuale”, vuol dire che siete pronti ad impegnarvi a costruire una casa sostenibile. Molto bene!
Avete stretto un patto con il pianeta, scelto un progettista ed è arrivato il momento di iniziare a lavorare! La parola d’ordine, ovviamente, è risparmio energetico. Una casa green, non può prescindere da un’approccio deciso su questo aspetto. Ogni elemento della vostra abitazione, deve trarre la sua forza da energie 100% rinnovabili e green. La scelta più ovvia è quella di installare dei classici pannelli fotovoltaici, ormai disponibili nelle forme e nelle dimensioni più funzionali. Grazie anche alle soluzioni meno comuni, nessun vincolo paesaggistico o artistico, potrà impedirvi di sentir scorrere energia pulita, fra le mura di casa. Tuttavia non basta piastrellare il tetto per definire energeticamente sostenibile una casa. Occorre anche limitare al minimo gli sprechi, cambiando abitudini (ma ne parleremo più avanti).

3. Riscaldamento e Coibentazione

Una volta deciso come alimentare la vostra abitazione, è necessario riscaldarla. Costruire una casa senza un’attenta progettualità in fatto di riscaldamento, è quanto di meno sostenibile si possa fare. Le abitazioni davvero green, non possono prescindere da accorgimenti che evitino sprechi e dispersione energetica. Una casa ben isolata dal punto di vista termico, produce un notevole risparmio e benefici per portafogli e ambiente. I principi della bioedilizia, prevedono infatti costruzioni che garantiscano isolamenti efficaci per ridurre il fabbisogno energetico. Materiali naturali come la Lana di Pecora, il Sughero e la Canapa, sono solo alcune delle soluzioni virtuose da impiegare.

4. Materiali con filiere produttive trasparenti

Arrivati a questo punto del percorso, potrete vantarvi di essere ormai cinture nere della sacra arte del green. Tuttavia, anche i maestri non smettono mai di imparare e siamo giunti ad uno dei passi fondamentali del costruire una casa sostenibile. La struttura della vostra abitazione è finalmente pronta ed è ora di decorarla a dovere. In questa fase, occorre mantenere ancora più alta la guardia, per evitare di perdersi nel marasma di offerte allettanti, ma non sempre trasparenti. Per difendersi da acquisti sconsiderati, è necessario selezionare solo quei partner che permettono di risalire ogni gradino della loro filiera produttiva. Ogni prodotto, deve rigorosamente essere corredato da schede tecniche accurate e certificati di sostenibilità garantita. In questo caso, consigliamo anche un piccolo ripasso dei nostri consigli in tema di Greenwashing e certificazioni Cradle to Cradle.

5. Elettrodomestici e Arredi

Siamo finalmente giunti alla fase più piacevole del nostro progetto. Costruire una casa sostenibile, può essere elettrizzante, ma ancora di più lo è riempirla di arredi e complementi. Il primo step per arredare in maniera consapevole la nostra vostra casa green, è la naturale prosecuzione del punto precedente. Fornitori di mobili e parquet, devono essere scelti in base alla provenienza delle materie prime lignee. E’ essenziale, che il legno sia ricavato da foreste e boschi a riforestazione controllata e non rientri nelle liste di specie in via d’estinzione. Per orientarsi, potrà essere utile prendere dimestichezza con le certificazioni FSC (Forest Stewardship Council) e PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes), che identificano i legni più virtuosi.
Lato elettrodomestici, invece, non basterà orientarsi su prodotti A++ e ultra-smart. Come anticipato qualche riga fa, saranno le buone abitudini fare la differenza nell’ottica del risparmio energetico.

Una filosofia di Vita

Come abbiamo visto, il percorso per costruire una casa sostenibile, è paragonabile ad una vera e propria filosofia di Vita. Un nuovo spirito con cui abbracciare la quotidianità e rendere ogni gesto, in armonia con madre natura. Se anche voi volete intraprendere questo cammino ricco di soddisfazioni, non esitate a contattarci per chiedere maggiori informazioni.