Bio-Tips

Isolare con lana di pecora Woolin – Parte II

Prima di abbandonarci al morbido relax su spiaggia, vogliamo tornare ad occuparci di uno dei nostri interventi più recenti, giunto al giro di boa. Qualche settimana fa, infatti, vi abbiamo raccontato della nostra missione “anti-muffa” in provincia di Varese e cogliamo l’occasione, per raccontarvi l’avanzamento del progetto a base di lana di pecora Woolin.

Intercapedini in Fibrogesso

Come anticipato nel precedente episodio di #MakeItBio!, vista l’impossibilità di poter operare sulla muratura esterna della casa, abbiamo studiato per i nostri clienti una soluzione molto particolare.
Con una struttura in fibro-gesso, abbiamo creato delle intercapedini d’aria lungo le pareti e sul soffitto. All’interno della struttura, abbiamo steso il materiale isolante grezzo in pannelli. Le foto, in questo caso, riescono a rendere meglio di mille parole, l’attenzione e la cura che abbiamo riservato a questo progetto.

Un Cappotto di Lana di pecora

Come tradizione insegna, non c’è niente di meglio di un cappotto di lana per difenderci nei mesi invernali. Allo stesso modo, anche per la casa dei nostri clienti, abbiamo realizzato un vero e proprio cappotto in lana grezza di pecora, che non solo isolerà la casa nei mesi invernali, ma la manterrà fresca e salubre durante l’estate.
Per realizzare l’isolamento, abbiamo utilizzato la lana di pecora Woolin, un prodotto austriaco innovativo ed ecologico. La lana grezza di pecora, è uno dei migliori isolanti esistenti, con un grado di efficienza e sostenibilità, di gran lunga superiori ai comuni ritrovati sul mercato.
Di fatto, la lana di pecora, è un climatizzatore naturale per ogni ambiente, assorbendone l’umidità e trasformandola in calore, ritardando di fatto i processi di raffreddamento invernali. Non solo, l’origine naturale del materiale, lo rende esente da esalazioni di formaldeide o altri agenti intossicanti.