Mentre lavoravamo ai contenuti di questa settimana, abbiamo incontrato una storia molto interessante su
StartUp Italia. Protagonisti di questa nuova StartUp sostenibile, sono un geologo e da un architetto. Una collaborazione che ha portato alla nascita di RiceHouse. Una casa a base di riso, è possibile? Scopri la risposta nel nuovo articolo del nostro
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Osservazione e Genio
RiceHouse, nasce dall’idea dell’architetto Tiziana Monterisi, da sempre interessata a sviluppare nuovi modelli di progettualità a misura d’uomo. La scintilla che ha fatto partire l’intero progetto, è scoccata dopo un’attenta osservazione delle campagne del biellese e in particolare delle caratteristiche risaie che circondano la zona. Assieme al compagno geologo, Tiziana, ha notato le impressionanti distese di scarti, destinati ad essere inceneriti perché non adatti ad essere reimpiegati negli allevamenti. Da qui, l’idea di recuperarli e reintrodurli in un ciclo produttivo non dissimile da quello della paglia, al fine di creare materiali per la bioedilizia.
La casa Made In Italy a base di riso
I pannelli creati da
RiceHouse, risultano leggeri e altamente isolanti, rendendoli adatti ad ogni tipo di costruzione o intervento. Questo grazie alla miscela di paglia, calce e lolla, alla base di questo rivoluzionario progetto. Non solo, il modello
RiceHouse, si è posizionato all’interno del panorama dell’economia circolare, come un vero esempio di etica ed innovazione. L’azienda fondata da Tiziana Monterisi, infatti, si concentra sul donare nuova vita agli scarti di una delle colture più impattanti per l’ambiente, ponendosi come obbiettivo anche di esportare anche nel resto d’Europa non tanto i prodotti, ma il know How alla base del progetto.