La realizzazione di un’abitazione green e bio-etica, passa anche dalla scelta dei materiali con cui decidiamo di proteggere il nostro rifugio personale. Un corretto isolamento, infatti, non solo riduce l’impatto sui nostri portafogli, ma porta in dote indubbi vantaggi per l’ambiente. Nel nostro Blog, vi racconteremo i segreti di Isofloc, isolante a base di fiocchi di cellulosa.
Isolare con la cellulosa
Un progetto innovativo arriva dalla vicina Svizzera, dove è stato inventato un curioso metodo per il riutilizzo della carta dei quotidiani. Isofloc è un isolante biodegradabile composto da fiocchi di cellulosa recuperati dai giornali. Trattati con sali di boro, i quotidiani riciclati, vanno a comporre una miscela che ha proprietà isolanti non comuni.
Freschi d’estate e al caldo in inverno
Isofloc, che in Italia è distribuito da La Casa di Terra, rappresenta una sorta di cappotto ideale per la casa, che ne regola l’equilibrio climatico. Gli ambienti trattati con il prodotto Svizzero, infatti, sono protetti in egual misura dal caldo e dal freddo, mantenendo le mura al sicuro da muffe e insetti. Non solo, le proprietà traspiranti dei fiocchi di cellulosa, possono essere paragonate a quelle del suolo di una foresta, capace di raccogliere e rilasciare l’acqua al momento più opportuno. Questa funzione di equilibratore igrometrico, permette ad Isoflcc di mantenere gli ambienti con il giusto rapporto fra umidità e secchezza.
Un bel tacer non fu mai progettato
Come ogni rifugio che rispetti, le nostre mura devono anche difenderci da quello che è il caos e il rumore provenienti dall’esterno. La capacità fonoassorbente di Isofloc, si è dimostrata ben superiore a quella dei comuni isolanti termici, mantenendo gli ambienti ben silenziosi e rilassanti.
Oltre a questo, il prodotto svizzero, conferisce a superfici lisce e rigide, qualità acustiche paragonabili a quelle di auditorium professionali, ideali per ambienti ampi e sottotetti.
