La nuova coscienza green globale, inevitabilmente, sta investendo anche quei settori che si sono sempre occupati in maniera marginale delle questioni legate all’ambiente. Dopo l’industria degli strumenti musicali, che propone nuove materiali eco-friendly, ecco affacciarsi sul mercato anche abiti e scarpe ricavate da materiali di riciclo. Scopri i segreti di Nat-2, le scarpe a base di caffè, nel nuovo approfondimento del nostro Blog.
Nat-2, scarpe a prova di ambiente
Dopo la sfida lanciata da Nike a Adidas, ecco arrivare anche le prime proposte indipendenti in fatto di moda green. Questa volta, tocca a Nat-2, marchio tedesco fondato da Sebastian Thies, che propone una linea di scarpe green a base di caffè. Dopo aver lanciato sul mercato le x-Zvunder (sneaker realizzate dalla lavorazione dei funghi), la nuova sfida della casa Bavarese, è il lancio di una nuova linea, che ponga definitivamente l’accento su quegli aspetti ambientali, che il mondo della moda spesso tralascia.
Caffeina e Plastica
Il nuovo prodotto ideato da Thies, sostituisce alla tradizionale pelle scamosciata, con Aerogel, materiale ricavato dal riciclo della plastica. Questo approccio, permette a Nat-2 di smaltire una parte dei rifiuti in plastica, reintroducendoli in un processo produttivo, mentre l’assenza di elementi di origine animale, contribuisce a ridurre l’impatto ambientale dell’industria conciaria. La colorazione e l’effetto scamosciato, invece, provengono dalla lavorazione degli scarti del caffè, opportunamente recuperati e lavorati.
Impatto ambientale ridotto
Anche l’assemblaggio della nuova linea Nat-2, tiene conto dell’impatto ambientale e della sicurezza dei propri lavoratori. Ogni scarpa, è trattata con colle naturali a base d’acqua e 100% Cruelty Free, che non disperdono nel terreno agenti nocivi ed inquinanti. Le suole, invece, sposano la trasparenza tipica teutonica e adottano gomme completamente naturali, dismettendo la loro controparte sintetica e non biodegradabile, utilizzata da molte aziende del settore.
