La cera d’api, è una secrezione delle operaie appartenenti al genere Apis, impiegata nella costruzione degli alveari. Rispetto agli altri prodotti dell’alveare gode di minor popolarità, ma è allo stesso tempo il più ricco ed importante. Già nell’antico Egitto, ricopriva un ruolo fondamentale sia in ambito tecnico, sia durante rituali religiosi e popolari. Ne parliamo nell’approfondimento di oggi!
Versatile e ricca di benefici
Anche oggi, la cera d’api è un importante materia prima, che trova numerosi impieghi grazie alla sua straordinaria versatilità e lavorabilità. Prodotta fra Aprile e Luglio, nel pieno del picco di nettare dovuto alle fioriture, trova utilizzo non solo nella realizzazione di prodotti cosmetici e per la cura della persona, ma anche per la manutenzione della casa.
Come si ottiene
La cera d’api è frutto di una naturale trasformazione chimica del nettare, che avviene fra la primavera e l’estate. La lavorazione avviene attraverso 8 ghiandole ventrali delle api operaie, che composte in sciami, prima distaccano con le zampe le lamelle di cera trasudate, per poi trattarle fra le mandibole e renderle pronte all’uso.
In natura, la cera è utilizzata per la costruzione dei favi dell’alveare, i “magazzini” in cui gli insetti stoccano e custodiscono il miele, il nettare e le uova. Originariamente, il colore della sostanza secreta, è tendente al bianco e acquista il tipico colore giallo solo in un secondo momento, quando entra in gioco l’olio di polline.
Cera d’api e prodotti AURO
Dopo la raccolta, la cera d’api viene pulita e sbiancata per raggiungere gli stabilimenti di lavorazione industriale. A differenza di altri produttori del mercato, AURO, utilizza solo ed esclusivamente cere non trattate, lisce e provenienti da allevamenti certificati. Il marchio tedesco, impiega la cera d’api nella sua gamma di prodotti per la pulizia, cura e manutenzione del legno. Qui la cera compare in forma saponificata e, nonostante le scarse caratteristiche tensioattive, le sue proprietà emulsionanti aiutano a stabilizzare le materie prime dei prodotti.