Per il nuovo episodio di #BioPeople, abbiamo deciso di raggiungere una nostra vecchia conoscenza, Roberto Zambon, autore del blog In Viaggio con Ermanno. Roberto e la sua famiglia, sono nel pieno dei preparativi della loro nuova ed eccitante avventura on the road a bordo del caravan Ermanno. Fra un bagaglio e l’altro, siamo riusciti a scambiare qualche parola con Roberto, che con la sua proverbiale disponibilità, ci ha regalato qualche segreto della sua vita con Ermanno.
Fra qualche giorno partirà la vostra nuova avventura a bordo di Ermanno, questa volta in direzione Austria. Sono ormai quasi 4 anni che siete un tutt’uno con l’autocaravan, che di fatto è come un membro aggiunto della famiglia. La vostra storia parte da una condizione di precarietà, che è ormai tipica della nostra generazione, abituata ad arrangiarsi sempre e comunque. Solitamente, la precarietà è vista come uno dei grandi mali dei nostri tempi, ma come nel vostro caso, può essere una grande occasione di vita. In altre circostanze, In Viaggio con Ermanno sarebbbe comunque nato? Lungi da me fare un elogio alla precarietà, ma parafrasando Palahniuk, se ti svegliassi in un periodo storico diverso, con più stabilità, saresti una persona diversa?
Difficile rispondere. Senza dubbio siamo figli del nostro tempo, e per forza di cose l’esprit du temp ci condiziona in ogni scelta. È vero anche però che il van non è apparso l’altro ieri nella storia occidentale: negli anni ’60 i “figli dei fiori” sono stati i veri iniziatori della #vanlife, o quantomeno dei viaggi a bordo di minivan e furgoni camperizzati come il nostro. Chissà, fossimo nati in quel periodo storico magari avremmo scelto comunque un van come mezzo di trasporto e di vita!

La pagina dedicata al caravan, è piena zeppa di riparazioni ed interventi di manutenzione. Il Buon Ermanno, è in viaggio con fierezza verso i 40 e non è più un ragazzino. Dopo questi anni di convivenza, si è instaurato un certo rapporto fra di voi, credi di conoscere tutti i suoi segreti o può riservarti ancora qualche sorpresa? Rispetto ai viaggio precedenti, questo lo affronterete con una maggior tranquillità, visti i km di esperienza accumulati?
L’età è un problema molto relativo. Noi abbiamo sostenuto effettivamente numerose riparazioni, ma questo era dovuto anche all’incuria dei precedenti proprietari, e non solo all’età del mezzo. Conosco persone che hanno avuto mille rogne anche con mezzi nuovi di zecca: non dimentichiamoci che i mezzi nuovi sono molto più delicati e per certi versi difficili da riparare (molta elettronica). Un pieno di gasolio “sporco” in Marocco, tanto per dirne una, può mettere fuori gioco un motore di “ultima generazione”, mentre il nostro di Ermanno potrebbe andare forse anche a olio di colza. La questione insomma va vista da molti punti di vista, fermo restando che sì, le sorprese non mancheranno, e saranno proprio loro a dare gusto alle prossime avventure, con il vantaggio come dici tu di una maggiore consapevolezza e familiarità che effettivamente, dopo tanti anni, possiamo dire di avere acquisito.
Durante la fase di allestimento, avete scelto con oculatezza i materiali da utilizzare, sia per questione di costi, sia per impatto ambientale. Come siete entrati in contatto con ProgettoBio e come puoi descrivere la vostra esperienza?
Per l’allestimento di Ermanno ho scelto tre materiali principali: legno grezzo, nello specifico abete bianco multistrato e pioppo, per i mobili, più sughero e lana di pecora per la coibentazione. Ho cercato materiale rinnovabile per ovvie ragioni, e che fosse anche non trattato perché credo che in un ambiente piccolo come il van respirare VOC e sostanze volatili nocive (come avviene nel 99% di camper normali) fosse un rischio inutile, tanto più perché abbiamo due bimbi piccoli. Mi sono quindi imbattuto in ProgettoBio, uno dei pochi e-commerce a vendere le vernici Auro. Questo marchio offre un catalogo completo di impregnanti di alta gamma realizzati con soli ingredienti naturali. Proprio quello che cercavo per trattare il legno e il sughero! Ed ecco qui in questi articoli del nostro blog il risultato finale:
Prima parte
https://www.inviaggioconermanno.it/allestimento-camper-fai-da-te-fiat-238/
Seconda parte
https://www.inviaggioconermanno.it/allestimento-fiat-238-ermanno-atto-ii/
Terza parte
https://www.inviaggioconermanno.it/allestimenti-fai-da-te-camper-ermanno/
Esperienza direi più che positiva: a parte la velocità di spedizione e la gentilezza del servizio assistenza, sono riuscito a supportare in questo modo un ecommerce piccolo ma non per questo meno valido, specializzato in un ambito in cui credo molto, e cioè l’arredamento sostenibile di qualità.

Ho passato un po’ di tempo fra le vostre pagine e uno dei primi impulsi, è stato quello di cercare su google un Ermanno tutto mio ed iniziare a programmare un viaggio. Che consigli senti di dare a chi, come te, vuol intraprendere una simile scommessa?
Eh eh, non sei il primo! L’unico consiglio che mi sento di dare è quello di dedicare il giusto tempo alla ricerca del mezzo ideale, sapendo però fin da subito che un van perfetto non esiste. Sarà il proprietario a personalizzarlo come vuole, anche in base al viaggio da affrontare e alle scelte di vita (avere o non avere figli, girare con un cane o senza, ecc). Di sicuro sarà una bellissima esperienza perché si tratta del modo più libero di viaggiare ed esplorare il mondo che una persona possa sperimentare. Come dico sempre, aVANti tutta e mai paura!